I Cenci, ricetta tradizionale di cucina toscana

Buongiorno amici, come ogni 19 del mese oggi siamo in campo con la nostra rubrica di Cucina Tradizionale "Cucina e Terrritorio di Casa Nostra". Il tema che ci accompagnerà oggi sono "I Fritti" , per cui per ogni regione troverete :

Cucina della Lombardia: Cucina Lodigiana: Le Chisöle de Sant'Antoni - I Tortelli di Sant'Antonio
Cucina del Friuli Venezia Giulia: I Tortelli Viterbesi
Cucina del Piemonte: Fritto Misto alla Piemontese
Cucina della Toscana : I Cenci (qui)

Cucina del Lazio: Supplì  
Cucina della Campania: Bignè ripieni
Cucina della Basilicata:Il Ceccio fritto  o “Cecc’ du bambine”
Cucina della Calabria:  Polpette di patate grattugiate
Cucina della Sicilia: Cassatelle dolci alla Ricotta

 Per la Toscana oggi vi propongo la ricetta de I Cenci, una preparazione dolce tipica del periodo di Carnevale, la ricetta è quella di Petroni "Ricette della Cucina Toscana" e propone una versione dei Cenci senza lievito. In questo caso avrete dei cenci molto croccanti, simili a dei biscotti. Se volete avere un risultato più "gonfio" vi consiglio di aggiungere mezza bustina di lievito per dolci, merita molto comunque provare anche questa versione che vi assicuro risulta buonissima, asciutta e molto digeribile.

I Cenci, ricetta tradizionale di cucina toscana

INGREDIENTI per 8 persone:

300g di Farina bianca 00
50 g di burro
2 uova
1 bicchierino di Vinsanto dolce
1 arancia o limone non trattati
sale (un pizzico)
Olio per friggere (consigliato quello di arachidi)
Zucchero vanigliato e/o semolato
(mezza bustina di lievito per dolci per un effetto meno "biscotto" e più gonfio)

Impastate la farina con le uova (leggermente sbattute), lo zucchero, il burro fuso (c'è chi lo sostituisce con l'olio extra vergine di oliva), il vinsanto, un cucchiaino di scorza di arancia o limone non trattati e un pizzico di sale.
Lavorate bene l'impasto in modo da ottenere una sfoglia liscia e elastica, fatene una palla e lasciatela riposare una mezzora al fresco.
Tirate poi la sfoglia piuttosto fine con il mattarello o con la macchinetta* e tagliatela con una rotella liscia o dentata a grosse strisce e poi a pezzi irregolari o a losanghe che inciderete al centro o a strisce di qualche centimetro che poi potrete annodare.
Friggeteli in abbondante olio caldo, per controllare la temperatura dell'olio mettete uno stuzzicadenti dentro, se farà le bollicine tutte intorno vuol dire che è pronto.
Via via che sono pronti metteteli su un foglio di carta assorbente e cospargeteli di zucchero semolato o a velo o entrambi a seconda del vostro gusto. Io amo cospargerli subito con lo zucchero semolato e quando sono freddi do una passata anche con lo zucchero a velo.
Ottimi abbinati ad un buon Vinsanto.

*Se come me tirate la sfoglia con la macchinetta, meglio detta nonna Papera, vi consiglio di tagliare un pezzo di impasto (1/3 - 1/4 del totale), rimassaggiarlo qualche minuto dando una fomra un po' appiatita e fare più passaggi ai veri spessori prima di arrivare a quello desiderato.

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