Buongiorno amici, per la rubrica di Cucina e TErritorio di Casa Nostra che vi tiene compagnia ogni 19 del mese, oggi vi proponiamo le nostre ricette regionali con "Le uova" .
Troverete una vasta scelta sulla nostra pagina fb Cucina e Territorio di Casa Nostra
Carla - Lombardia : Frittatine Lodigiane
Artù - Piemonte: Miki è ancora in pausa ma io vi consiglio le sue Uova alla bella Rosin
Paola - Campania: Trippa di uova
Intanto la mia proposta per oggi è la famosa "Acquacotta maremmana" tratta dalle ricette di Petroni. Un piatto povero ma molto saporito, che viene inserito nei "Primi Piatti" ma che vista la presenza di verdure, pane, formaggio e uovo potrebbe tranquillamente essere considerato un "Piatto Unico" dal mio punto di vista.
"L'acquacotta, nata come una zuppa povera dei carbonai o dei mandriani ì, nonostante il nome non è una minestra leggera fatta di sola acqua e pochi odori. L'acqua anzi è un ingrediente secondario da quante cose ci sono in questa zuppa. Le ricette di acquacotta sono molte e variano a seconda della zona. Difficile dire quale sia quella vera, la prima, l'originale..."
Infine Petroni ci riporta "la vera antica ricetta" esposta in versi da Ennio Graziani nel suo ricettario maremmano :
INGREDIENTI PER 6 PERSONE :
In un tegamo piuttosto grande scaldate circa mezzo bicchiere di olio e fate rosolare la cipolla tagliata a fette sottili, gli agli interi e qualche pezzettino di peperoncino (io non l'ho messo perchè la mangiavano anche i bambini)
Appena le cipolle appassiscono unitele la bietola lavata e tagliata a fettine sottili e gli odori a pezzetti. Fate cuocere alcuni minuti a secco dopodichè aggiungete i pomodori e un litro e mezzo di acqua calda (o di brodo leggero di dado vegetale) Salate e fate cuocere coperto per circa 45 minuti.
Passato questo tempo scoperchiate e rompete le uova direttamente nel tegame, copritele e fatele cuocere per circa 4 minuti in modo da ottenere delle "uova in camicia".
Mettete nelle scodelle delle fette sottili di pane raffermo o abbrustolito, cospargetele di pecorino grattugiato e versateci sopra l'acquacotta bollente (deve rimanere piuttosto brodosa) con un uovo a testa (fate attenzione a non romperle)
Lasciate riposare qualche minuto e prima di gustare l'acquacotta spolverate con del pepe e con altro pecorino grattugiato.
Buon appetito !!
Se questa ricetta vi è piaciuta e volete seguirmi sulla mia pagina FB mi trovate qui !!
Troverete una vasta scelta sulla nostra pagina fb Cucina e Territorio di Casa Nostra
Carla - Lombardia : Frittatine Lodigiane
Artù - Piemonte: Miki è ancora in pausa ma io vi consiglio le sue Uova alla bella Rosin
Ilenia - Toscana: Acquacotta maremmana (Qui)
Silvia - Lazio: Frittata con il lesso Paola - Campania: Trippa di uova
Nadina - Basilicata: Per un problema tecnico oggi non riesce ad essere con noi.
Alessandra - Puglia: Frittata classica barese
Giovanna - Calabria: Carne di maiale e uova
Patrizia - Sicilia:Alessandra - Puglia: Frittata classica barese
Giovanna - Calabria: Carne di maiale e uova
Intanto la mia proposta per oggi è la famosa "Acquacotta maremmana" tratta dalle ricette di Petroni. Un piatto povero ma molto saporito, che viene inserito nei "Primi Piatti" ma che vista la presenza di verdure, pane, formaggio e uovo potrebbe tranquillamente essere considerato un "Piatto Unico" dal mio punto di vista.
"L'acquacotta, nata come una zuppa povera dei carbonai o dei mandriani ì, nonostante il nome non è una minestra leggera fatta di sola acqua e pochi odori. L'acqua anzi è un ingrediente secondario da quante cose ci sono in questa zuppa. Le ricette di acquacotta sono molte e variano a seconda della zona. Difficile dire quale sia quella vera, la prima, l'originale..."
Infine Petroni ci riporta "la vera antica ricetta" esposta in versi da Ennio Graziani nel suo ricettario maremmano :
"...affetti tre cipolle gaetane, assai fini, carota e bietolone, una costa di sedano in tegame, versi oglio d'uliva a profusione.
...Ci metta mezzo chilo di pelati, a abbassi il foco, dopo aggiunga il brodo ben caldo e quando so' un po' consumati butti dentro sei ovi interi a modo che restino in camicia, guardi che il torlo non divendi sodo
Ora nelle scodelle del servito metta fette di pane contadino raffermo di tre giorni o abbrustolito e sopra gratti cacio e pecorino. "
INGREDIENTI PER 6 PERSONE :
- 3 cipolle rosse grandi
- 2 spicchi di aglio
- Peperoncino
- 2 Carote
- 2 Coste di Sedano
- 300 g di bietola
- 400 g di pomodori pelati
- 6 uova
- olio evo
- sale e pepe
- 300 g di pane casalingo raffermo
- Pecorino stagionato da grattare
In un tegamo piuttosto grande scaldate circa mezzo bicchiere di olio e fate rosolare la cipolla tagliata a fette sottili, gli agli interi e qualche pezzettino di peperoncino (io non l'ho messo perchè la mangiavano anche i bambini)
Appena le cipolle appassiscono unitele la bietola lavata e tagliata a fettine sottili e gli odori a pezzetti. Fate cuocere alcuni minuti a secco dopodichè aggiungete i pomodori e un litro e mezzo di acqua calda (o di brodo leggero di dado vegetale) Salate e fate cuocere coperto per circa 45 minuti.
Passato questo tempo scoperchiate e rompete le uova direttamente nel tegame, copritele e fatele cuocere per circa 4 minuti in modo da ottenere delle "uova in camicia".
Mettete nelle scodelle delle fette sottili di pane raffermo o abbrustolito, cospargetele di pecorino grattugiato e versateci sopra l'acquacotta bollente (deve rimanere piuttosto brodosa) con un uovo a testa (fate attenzione a non romperle)
Lasciate riposare qualche minuto e prima di gustare l'acquacotta spolverate con del pepe e con altro pecorino grattugiato.
Buon appetito !!
Se questa ricetta vi è piaciuta e volete seguirmi sulla mia pagina FB mi trovate qui !!
sarà pure un piatto povero, ma di sicuro è gustosissimo!
RispondiEliminaadoro le ricette povere, mi hai conquistata con questa acquacotta! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaTe l'ho già detto che amo il tuo blog? .... ricetta fantastica, anche oggi!
RispondiEliminaQuesti piatti della tradizione scaldano sempre il cuore e non solo in questi giorni di gelo sono un toccasana anche per il corpo, brava :)
RispondiEliminaMai mangiata ma sempre nominata! Mi fa gola solo a vederla, quanto adoro questi piatti casarecci e tradizionali :D
RispondiEliminaGrazie tesoro sei sempre gentilissima !!
RispondiEliminaGrazie Carla anche io adoro queste zuppe calde soprattutto in queste giornatine fredde fredde !!!
RispondiEliminaTroppo carina !!!! allora una volta dovrai venire a pranzo da me !!! ;)
RispondiEliminaGrazie Silvia !! In effetti è davvero deliziosa provala !!
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